MARTEDI’ 15 & MERCOLEDI’ 16 DICEMBRE
MODENA CITY RAMBLERS
porte/botteghino
20:00
concerti
21:00
ingresso singolo concerto
12 euro + 1,80 euro d.p.
abbonamento
20 euro + 2 euro d.p.
@ CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina Vecchia 42 - Roma
infoline: 06 70305684; info@circoloartisti.it
I Modena City Ramblers festeggiano i tre lustri dall’uscita del loro storico primo disco “Riportando tutto a casa” con un particolare tour che toccherà per ben due giorni, Martedì 15 e Mercoledì 16 Dicembre, anche il Circolo Degli Artisti di Roma. Il primo dei due concerti sarà aperto da Jason McNiff mentre il secondo da Giulia Tripoti. Un concerto che tra le altre particolarità, sarà anche evocativo di un periodo - forse l'ultimo - dove i grandi cambiamenti sembravano ancora possibili. Un salto nel passato per riprendere una scaletta impostata sui live di quel periodo, che sapevano di sudore e di Guinness, amore per l’Irlanda e voglia di cambiare quell’Italia della prima Repubblica. Per l’occasione, tra le fila dei "delinqueint ed Modna", torna un vecchio compagno fondatore della band - Luciano Gaetani - a dar manforte nel ricreare il tipico sound del primo periodo Ramblers, quel “combat folk” ormai divenuto vera e propria definizione di stile musicale.
Un’occasione per far festa insieme, pogare e riflettere - perché no - su come, quanto e se, siano o meno cambiate l’Italia e la sua società in questi quindici anni. La copertina del CD, vista oggi, racconta di un Paese che ha perso i suoi ultimi veri eroi - Falcone e Borsellino - ma che ha mantenuto personaggi come "il cavaliere nero" riportato sulla prima pagina de Il Manifesto; una copertina che fotografa tra le altre cose la kefiah che ti mettevi al collo, un po' per stilosità (come accade ancor oggi con la t-shirt del Che) e un po' con la speranza che la pace arrivasse tra due popoli, che a tutt'oggi son ben lontani da questo risultato. Ma tra gli oggetti da "riportare a casa", c'erano anche strumenti musicali con una loro magia storica, in parte mediterranea ed in parte celtica come una fisarmonica, un bouzoki, un violino, un mandolino, un tin whistle, un organetto e una piva... mentre oggi le pive le abbiamo solo nel sacco! Senza contare la tenerezza che proviamo nel leggere quella piccola scritta sul fondo del retro di copertina: vietato il noleggio. Già! Allora questo era quanto di più becero poteva accadere ad un CD; che beata ingenuità!
Ma Riportando Tutto a Casa Tour è anche un’occasione imperdibile per riascoltare in un'unica serata tutti i vecchi classici della band, come "Quarant'anni", dove se ne aggiungi una quindicina e aggiorni un paio di nomi, realizzi che l'attualità di quella canzone è tristemente in linea con i nostri tempi; o quella "Contessa", che il pubblico stufo di richiederla invano in questi ultimi anni si canta da solo nella pausa pre-bis; o il "Bicchiere dell'addio", registrato con Mister Bob Geldof, che abbiamo levato e ancora leveremo... Ognuno avrà il suo motivo per cercare nei cassetti della memoria un ricordo da abbinare ad un brano più che ad un altro; per me è "Un giorno di pioggia" perché è in un giorno che li ho conosciuti...
"Un giorno, guidati da stelle sicure
ci ritroveremo
in qualche angolo di mondo lontano,
nei bassifondi, tra i musicisti e gli sbandati
o sui sentieri dove corrono le fate.
E prego qualche Dio dei viaggiatori
che tu abbia due soldi in tasca
da spendere stasera
e qualcuno nel letto per scaldare via l'inverno
e un angelo bianco
seduto vicino alla finestra (Ninnananna).
INFO
https://www.ramblers.it
https://www.myspace.com/modenacityramblers
https://www.circoloartisti.it
https://www.myspace.com/circolodegliartisti
Musica